Ozono medicale, come lo utilizzano i medici? Ecco le tecniche

Siccome la domanda ci viene posta di frequente cerchiamo di abbozzare una risposta semplice e chiara su quali sono le tecniche con cui viene sommistrato dai medici l’ozono nelle diverse terapie.

ECCO TUTTE LE TECNICHE

  1. APPLICAZIONE LOCALE CON VUOTO: con campane di vetro o sacchetti di plastica ad uso medicale viene creato il vuoto, in cui viene fatto fluire l’ossigeno-ozono (una metodica utilizzata soprattutto per ulcere, lesioni da decubito e lesioni cutanee).
  2. APPLICAZIONE INTRARTICOLARE: viene applicata un’iniezione localizzata con una miscela di ossigeno ozono.
  3. INSUFFLAZIONE INTESTINALE: con una piccola cannula viene introdotta nell’organo una miscela di ossigeno e ozono, a seconda della patologia da curare l’insufflazione può avvenire via vaginale (ex vaginiti) o rettale (candidosi intestinali).
  4. SOTTOCUTANEA: con un ago particolare, dopo aver sollevato con due dita una piega della pelle, viene iniettata una miscela di ossigeno ozono.
  5. GRANDE AUTOEMOTRASFUSIONE: viene effettuato un prelievo di sangue: il liquido ematico viene convogliato in un contenitore a sacca e trattato con una miscela di ossigeno-ozono, quindi viene reinfuso al paziente.
  6. PICCOLA AUTOEMOTRASFUSIONE: viene effettuato un piccolo prelievo di sangue con una siringa in cui è presente una miscela di ossigeno-ozono, la soluzione viene agitata per qualche secondo e quindi reiniettata al paziente per via intramuscolare.

L’ozonoterapia è sostanzialmente priva di controindicazioni, ma per approfondire l’argomento potete leggere questo post.

Tecniche con cui viene praticata l'ossigeno ozono terapia: in foto le infiltrazioni
Tecniche con cui viene praticata l’ossigeno ozono terapia: in foto le infiltrazioni

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