L’ozonoterapia: valido rimedio per la cura della cellulite
Il problema che affligge da sempre le donne, è sempre stato la formazione dell’adiposità localizzata e della cellulite. Una metodica che agisce proprio su questi due aspetti e che si è dimostra estremamente efficace e valida è l’Ossigeno-Ozono terapia.
Abbiamo intervistato il Dr.med. Nenad Nikolic medico Internista di Lugano e Direttore sanitario della Swiss Pro Age, che da diversi anni si occupa dell’Ozonoterapia.
CHE COS’È LA CELLULITE?
La “cellulite”, meglio identificabile con il termine “pannicolopatia edematofibrosclerotica”, è
una condizione che colpisce circa l’80-95% delle donne in età fertile, essenzialmente collegata ad una stasi micro-circolatoria dell’ipoderma a livello degli arti inferiori, con alterazione dello scambio plasmatico tissutale.
1) Il primo stadio più precoce e totalmente reversibile è lo stato edematoso: è contraddistinto dalla stasi venosa e dal ristagno di liquidi interstiziali. Solo comprimendo la pelle o irrigidendo il muscolo si notano i primi segni tipici della “buccia d’arancia”.
2) Nel secondo stadio, caratterizzato dal primo danno a livello cellulare, si sviluppa una fibrosi reattiva con formazione di piccoli noduli. È lo stadio fibroso, in cui è già più evidente il caratteristico aspetto “a buccia d’arancia” della cute nelle zone colpite. Anche la cellulite fibrosa è “domabile”, basta un po’ di costanza.
3) Il terzo stadio è associato alla presenza di noduli dolenti al tatto, costituiti da adipociti già ingrossati che vengono incapsulati dalle fibre di collagene indurite (processo fibrosclerotico), che provocano una riduzione dello scambio tra le cellule e impediscono il fisiologico processo di ossigenazione dei tessuti. La cellulite che raggiunge questo stadio viene definita sclerotica flaccida ed è ancora curabile- spiega Dr. Nikolic
4) Nel quarto stadio, ormai irreversibile, l’aspetto a materasso della cute è particolarmente accentuato a causa della formazione di noduli più voluminosi ed evidenti e dalla trazione effettuata delle fibre di collagene irrigidite che comprimono le terminazioni nervose, creando infossamenti nella cute e intaccando il sottocutaneo.
I diversi quadri descritti permettono di comprendere l’efficacia dell’Ossigeno-Ozono nella cellulite:
1) Il primo meccanismo è proprio dell’Ozono ed esplica la scissione degli acidi lunghi grassi, rendendo queste catene corte e quindi idrofile di modo che possano essere facilmente espulse attraverso le urine.
2) Il secondo meccanismo d’azione, sempre proprio dell’Ossigeno-Ozono, si esplica nell’allontanare i liquidi interstiziali ristagnanti (edema) dovuti sia alla cellulite sia alla cattiva circolazione.
3) In terzo stadio, l’Ossigeno-Ozono si lega alla membrana dei globuli rossi apportando più ossigeno ai vari ristretti e quindi attivando il metabolismo locale e una miglior circolazione veno-linfatico.
Clinicamente, si può sottolineare come, durante il trattamento, si realizzi un progressivo miglioramento del tono cutaneo ed una riduzione del senso di pesantezza degli arti inferiori, avvertito dalle pazienti prima della terapia. Concludendo, si può affermare che l’Ossigeno Ozono terapia è una metodica estremamente efficace nel trattamento della cellulite, non solo per la possibilità di contribuire ad una riduzione, in termini di volume del tessuto edemato-fibro-sclerotico, ma in quanto in grado di portare ad un miglioramento del microcircolo contribuendo, in maniera determinante, alla rimozione di una delle cause fondamentali della formazione e della evoluzione della cellulite.
COME AVVIENE IL TRATTAMENTO?
Questa terapia prevede l’iniezione di Ozono nel tessuto sottocutaneo con degli aghi sottilissimi. Non dà reazioni allergiche, ed è generalmente ben tollerata. Usciti dallo studio medico si possono tranquillamente riprendere le normali attività della vita quotidiana. I risultati sono visibili dopo 4 settimane di trattamento e tendono ad essere mediamente stabili nel tempo (specie se si effettuano sedute sporadiche di mantenimento).