Virosi respiratorio, se l’ozono è l’arma in più per combatterla
L’ossigeno ozono terapia viene anche impiegata per contrastare patologie di origine virale come la virosi respiratoria sinciziale (Rsv). Questa patologia, secondo dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, determina negli Stati Uniti l’ospedalizzazione di 75.000 casi ogni anno con una media di ben 1900. Anche in Europa diversi studi confermano come tale patologia sia sempre più incisiva.
Il trattamento delle infezioni da Rsv è imperniato da molto tempo – più che sui bronchiolitici – su una terapia di mantenimento mediante somministrazione di Ossigeno e sull’idratazione per via venosa. Anche se diverse indiscrezioni di stampa danno conto anche del fatto che saremmo sempre più vicini ad ottenere il vaccino: la soluzione “definitiva”.
In generale, comunque, diversi studi sembrano dimostrare l’importanza dell’ozono per combattere i virus provvisti di membrana: questo gas non li uccide, ma – secondo quanto si legge anche in un articolo della fondazione De Baumont Bonelli – li ossida rendendo inattivi i recettori i recettori virali specifici utilizzati per la creazione del legame con la parete della sua cellula da invadere. Verrebbe così bloccato il meccanismo di riproduzione virale a livello della sua prima fase: la invasione cellulare.