Cellulite, ecco come agisce l’ozonoterapia per migliorare la pelle
I miracoli non esistono, ma sono diverse le fonti mediche che indicano come l’ozono-terapia possa produrre importanti benefici anche nel trattamento della cellulite, o meglio della ipodermite indurativa.
La cellulite, lo ricordiamo, non è soltanto un inestetismo che colpisce le donne dai 30 anni in su. E’ una vera e propria malattia (se pure non grave, al di là degli effetti estetici) causata da un’insufficienza venosa e-o linfatica: il flusso sanguigno rallenta i liquidi si addensano con il risultato noto a tutti (pelle a buccia d’arancia e, nei casi più gravi, dolore ai noduli).
Uno dei trattamenti possibili contro la cellulite è quello dell’ozono-terapia. Con delle microiniiezioni cutanee nei punti da trattare e sul polpaccio (per riattivare la circolazione) si interviene sui grassi delle cellule adipose facendoli sciogliere e consentendo di eliminarli poi con le urine. L’ozono ha una ufunzione drenante, riattiva la circolazione sanguigna e ossigena i tessuti nei punti in cui la circolazione ristagna, creando i noduli.
Il trattamento andrebbe comunque accompagnato con una dieta consigliata da un bravo medico o da un nutrizionista.
